Protagonismo collettivo
Se sono le formazioni partigiane a combattere militarmente la Resistenza, non sono sole in questo sforzo, attorno a loro si muove e si mobilita infatti un numero più ampio di protagonisti.
Sono gli operai delle fabbriche che, a partire dagli scioperi del marzo 1943, richiedono a gran voce la fine della guerra, stanchi del fascismo e del drammatico deteriorarsi delle condizioni di vita che il conflitto ha portato con sé; sono le donne che in città assumono ruoli nuovi che le proiettano fuori dalle mura domestiche, che decidono di prendere parte alla lotta contro i nazifascisti, talvolta entrando in banda, più spesso collaborando con i partigiani con compiti di sostegno e collegamento, tra le formazioni e tra la città e le montagne e le colline; sono le comunità contadine che convivono a più stretto contatto con i partigiani.