Un'azione su vasta scala e contrasti tra formazioni
Mauri (Enrico Martini), comandante della Divisione autonoma Langhe e allora a capo del Comando di Zona di Cuneo, in una relazione stesa il 12 giugno 1944, indica le motivazioni alla base di una serie di azioni coordinate da parte delle formazioni ai suoi ordini svoltesi il giorno precedente: mettere sotto pressione le forze della Rsi proprio quando la liberazione di Roma (4 giugno) e lo sbarco in Normandia (6 giugno) hanno mostrato chiaramente che le sorti della guerra volgono a favore degli Alleati, e anche testare l’efficienza delle forze partigiane. Non tutto si svolge secondo i piani, però: vi sono infatti contrasti tra gli autonomi e i garibaldini agli ordini di Nanni (Giovanni Latilla). [Istoreto, Archivio originario, b. B 45, fasc. b, sottofasc. b’’] |