L'unificazione e i commissari di guerra
A partire dall’inizio del 1945 viene discusso il progetto dell’unificazione di tutte le formazioni in un unico organismo, progetto che giunge a concretizzarsi soltanto alla vigilia della Liberazione. Anche in vista di questo obiettivo, viene ribadita la necessità di conservare la figura dei commissari politici (ora chiamati commissari di guerra), in quanto responsabili del mantenimento della disciplina e dell’educazione morale e politica degli uomini. È quanto viene specificato in un allegato alla circolare del Cmrp diramata il 23 marzo 1945, che illustra appunto l’unificazione (anch’essa qui riprodotta con il titolo “L’unificazione delle formazioni partigiane”). [Istoreto, Fondo Agostino Conti, b. B MAT ac 2, fasc. a] |