Nessuna propaganda politica nelle formazioni autonome
In una relazione datata 9 maggio 1944, Renato Testori, inviato del Comitato di liberazione nazionale presso le formazioni autonome agli ordini del maggiore Mauri (Enrico Martini), spiega come questi abbia respinto con decisione la proposta del garibaldino Saies (in realtà Sulis, Luigi Capriolo) di fermarsi presso di lui in qualità di commissario politico. Mauri non intende accettare che tra i suoi uomini venga svolta propaganda politica, di qualsiasi orientamento sia. [Gianni Perona (a cura di), Formazioni autonome nella Resistenza, Milano, FrancoAngeli, 1996, pp. 343-344] |