La punizione del palo
Una pratica assai diffusa tra le formazioni (a prescindere dal diverso orientamento politico) per sanzionare il comportamento di quanti violano le regole è il ricorso alla punizione del palo: il colpevole, per un tempo più o meno lungo, è appunto legato a un palo. In questa circolare, diffusa il 4 dicembre 1944, il Comando generale delle Brigate Garibaldi condanna tale punizione, giudicandola controproducente, e propone soluzioni alternative, insistendo sull’importanza del ruolo del commissario politico per radicare tra i combattenti la disciplina interna. [Istoreto, Fondo Nicola Grosa, b. BFG 3, fasc. 1] |