Dalla Val Maira al Comitato militare: una relazione quindicinale
Il comandante e il commissario politico del gruppo di bande della Val Maira Roberto Blanchi (che in breve tempo costituirà l’omonima brigata, parte della II Divisione GL) il 15 marzo 1944 indirizzano una relazione quindicinale al Comitato militare del Comitato di liberazione nazionale, che richiede appunto informazioni periodiche dettagliate per avere un quadro complessivo delle forze partigiane. La relazione mostra con chiarezza un aspetto importante: le formazioni non sono organismi statici, non solo perché varia la consistenza numerica dell’organico, ma anche perché i gruppi, talvolta a seguito delle azioni nemiche, si spostano, cambiano fisionomia, si aggregano ad altri, si riorganizzano militarmente e politicamente, superando ostacoli non lievi. Tra questi, vi è naturalmente l’urgenza di procurare armi. [Istoreto, Fondo Fausto Penati, b. AFP 1, fasc. 2, sottofasc. 8] |