In Valle di Susa si organizza la Resistenza: militari sbandati e politici
Un lungo memoriale (di cui è qui riprodotto uno stralcio) ricostruisce le fasi iniziali della Resistenza in Valle di Susa. Privo di data (ma risalente presumibilmente alla primavera 1944) e di firma, descrive gli esordi del movimento partigiano, soffermandosi sul ruolo dei militari sbandati in arrivo dalla Francia dopo l’8 settembre, sull’iniziativa di gruppi di giovani della zona e dei primi organizzatori “politici”, e sottolineando le azioni da subito compiute per attingere armi dai depositi militari abbandonati dopo l’armistizio. [Istoreto, Archivio originario, b. B35, fasc. b] |