70 Resistenza

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Trascrizione intervista a Primo Levi

Primo Levi, nato a Torino il 31 luglio 1919 da famiglia ebrea benestante, laureato in chimica, iscritto al Partito d’Azione. Dopo l’8 settembre si rifugia in Val d’Aosta e nel novembre 1943 entra a far parte di una formazione partigiana i cui componenti vengono arrestati il 13 dicembre 1943 e incarcerati ad Aosta. Nel gennaio 1944 Primo Levi, insieme a Luciana Nissim e Vanda Maestro, viene trasferito a Fossoli e successivamente i tre sono deportati ad Auschwitz. Qui, insieme alla pagina d'intestazione, Riportiamo quattro pagine (n°10, n°17, n°18 e n°19) della trascrizione dell’intervista rilasciata il 27 gennaio 1983 nella sua abitazione di Torino, da Primo Levi a Anna Bravo e Federico Cereja. Nel frammento di intervista riportato Levi risponde alla domanda se è stato inviato nel campo come ebreo o come partigiano, racconta la sua esperienza di partigiano e si sofferma sulla condizione dell’ essere ebreo. Seguono altre considerazioni sulle conseguenze dell’atteggiamento degli ebrei (la rimozione del pericolo), sull’ebraismo italiano e sulla non “distinguibilità” dell’ebreo italiano.

Trascrizione intervista a Primo Levi in Archivio Istoreto, fondo Archivio della deportazione piemontese (ITC00 FD11394)
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