Trascrizione intervista a Elemer Gyarmati
Elener Gyarmati, nato a Baja (Ungheria) il 22 dicembre 1906, si trasferisce in Italia nel 1926 per motivi di studio, esercita la professione di ginecologo a Torino e diventa cittadino italiano. Di religione cattolica, ma di padre ebreo, nell’inverno 1943-44 si nasconde a Chiusa di San Michele (TO). In primavera torna a Torino e riprende la sua attività professionale ma viene arrestato dai tedeschi il 1° giugno 1944. Dopo essere stato incarcerato prima alle Nuove di Torino e, poi, a San Vittore a Milano, il 2 agosto viene deportato ad Auschwitz. Successivamente è trasferito nel lager di Sachsenhausen (con la qualifica di prigioniero per motivi di sicurezza ebreo) e, da qui, nel sottocampo di Oranienburg. Riportiamo due pagine (la n°1 e la n°2) della trascrizione dell’intervista rilasciata il 14 maggio 1982, nella sua casa di Torino, da Elemer Gyarmati a Grazia Giaretto. Sono raccontati le circostanze dell’arresto, la detenzione alle Nuove di Torino insieme a numerosi partigiani e resistenti, il periodo trascorso a Chiusa San Michele come rifugiato per motivi razziali, la sua condizione particolare di cattolico ma figlio di padre ebreo. Trascrizione intervista a Elemer Gyarmati in Archivio Istoreto, fondo Archivio della deportazione piemontese (IT C00 FD10164) |
