Breve resoconto dattiloscritto inviato alla Sig.ina Gloria Arbib (Mittente: Scipione Poggetto)
Lettera dattiloscritta inviata in data 20/8/1981 da Scipione Poggetto (anche a nome dei fratelli Emilio e Benedetto) alla Signorina Gloria Arbib (di Milano) in risposta ad una sua richiesta di informazioni da utilizzare per la tesi di laurea che ha per argomento la partecipazione di ebrei alla Resistenza in Piemonte. Il testo fa riferimento alle leggi antisemite emanate dal governo fascista nel settembre 1938 e alle conseguenti difficoltà derivanti dall’essere ebrei in quel periodo. Racconta poi come, dopo l’8 settembre 1943, i fratelli Poggetto, sfollati a Lanzo con la famiglia, decidono di aggregarsi ai reparti partigiani e dell’aiuto ricevuto dal Comandante Rolandino (Rolando Dino), Comandante della 19a Brigata Garibaldina operante nella valle di Viù. Descrive poi la difficoltà di stabilire contatti con gli ebrei militanti in altre formazioni, Conclude narrando le conseguenze di un massiccio rastrellamento tedesco condotto nel settembre 1944 nelle Valli di Lanzo e della successiva fuga in Francia dove l’organizzazione ebraica creata per soccorrere i correligionari perseguitati si occupa di loro fino al ritorno a casa nell’estate del 1945. (“Questione ebraica” in Archivio Centro Grosa – Lanzo Torinese, fondo Persecuzione antiebraica, deportazione e internamento, IT CIO FA9352) |