Azione militare e scioperi «contro l’Hitlero-fascismo»
In questo documento, sequestrato dai fascisti a Eusebio Giambone, il Comitato Militare chiede che il Cln piemontese prenda posizione a favore degli scioperi in preparazione nel marzo 1944, per sostenere le rivendicazioni degli operai. In parallelo, le formazioni partigiane sono invitate a mobilitarsi con «azione tempestiva, organizzata e decisa» in contemporanea con gli scioperi. Giambone, esponente comunista del CM, sarà in seguito arrestato e fucilato il 5 aprile con altri sette componenti del Comitato militare piemontese al poligono di tiro del Martinetto. [Istoreto, b. A GV 1, fasc. 10] |