«Non un uomo né una macchina in Germania»
Il volantino stampato sui due versi del foglio, risalente al marzo 1944 e siglato Comitato segreto d’agitazione del Piemonte, della Lombardia e della Liguria, chiama allo sciopero generale, con le parole d’ordine dell’agitazione e con appelli diretti ai ferrovieri, alle massaie, ai lavoratori in generale. L’obiettivo centrale è il consolidamento di un’azione unitaria per «non permettere il trasporto delle nostre industrie in Germania». [Istoreto, b. A GV 1, fasc. 10] |