Una taglia sui prigionieri alleati
Il volantino privo di data, con ogni probabilità risalente all’autunno del 1943, è redatto in italiano e reca la firma di un comandante militare tedesco, presumibilmente nella zona del Canavese, in provincia di Torino: la popolazione è invitata a catturare e consegnare prigionieri militari alleati fuggiti dopo l’8 settembre 1943, con la promessa di una ricompensa di 1800 lire, una cifra considerevole per l’epoca. [Istoreto, Ao, b. C 67, fasc. a] |