70 Resistenza

login

Paraloup

Situata in Valle Stura (provincia di Cuneo), a breve distanza dalla displuviale con la Valle Grana, questa borgata a 1.361 metri di altitudine è un luogo cruciale per le formazioni partigiane GL. La banda Italia Libera, costituitasi l’11 settembre 1943 a Madonna del Colletto per iniziativa di 12 antifascisti, tra i quali Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco, Ettore Rosa, Dino Giacosa, si sposta a Paraloup alla fine del mese, e qui rimane fino alla primavera del 1944. In marzo, con il sopraggiungere di nuovi volontari e renitenti alle leve fasciste, la formazione si articola: nelle baite di Paraloup resta la 1ª banda, mentre se ne costituiscono altre 3, che si spostano nel Vallone dell’Arma, in Valle Gesso, in Valle Maira. La borgata è un punto di riferimento importante per i partigiani anche successivamente, a partire dall’inverno del 1944 e fino alla Liberazione.

Cfr. Livio Berardo (a cura di), I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi occidentali. 1938-1945. La guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, Milano, Touring club italiano, 2007, pp. 132-134

Altri riferimenti bibliografici
Beatrice Verri, Lucio Monaco, Resistenze. Quelli di Paraloup, Torino, Edizioni Gruppo Abele, 2013
Dante Livio Bianco, Guerra partigiana, Torino, Einaudi, 1973
Nuto Revelli, La guerra dei poveri, Torino, Einaudi, 1979
Mario Giovana, Il “distretto” Paralup, in Michele Calandri, Mario Cordero, Stefano Martini, Valle Stura in guerra, Comunità montana Valle Stura, 1996, pp. 35-40
DocumentoVai al documento
Copyright Istoreto © 2013 - redazione@istoreto.it - Credits