Insurrezione e polizia partigiana
Al momento della definitiva sconfitta dei nazisti e dei fascisti, e delle istituzioni da loro create, problema essenziale per le forze della Resistenza, anche per acquisire credibilità agli occhi degli Alleati, sarà garantire e tutelare l’ordine pubblico. È per questa ragione che, in vista della preparazione dell’insurrezione, il Comando militare regionale piemontese il 10 febbraio 1945 dirama ai comandi dipendenti una circolare con cui richiede che presso le divisioni e le brigate siano valorizzati e potenziati i reparti incaricati dei servizi di polizia. A questo scopo sono precisate le direttive da seguire nell’immediato (circa la scelta e la preparazione dei componenti) e nel momento decisivo dell’insurrezione (i compiti da assolvere). [Istoreto, Fondo Agostino Conti, b. B MAT ac 2, fasc. a] |