Tribunali di guerra per la fase dell'insurrezione generale
Gli organi politici e militari che dirigono la Resistenza preparano con cura la fase dell’insurrezione e della presa del potere in attesa dell’arrivo degli Alleati. Tra i gravi problemi che essi sanno di dovere affrontare dopo la sconfitta dei nazifascisti, vi sono quelli dell’ordine pubblico e dell’amministrazione della giustizia: si temono, infatti, lo scoppio di rancori accumulatisi con vent’anni di dittatura e una guerra rovinosa, il pericolo del diffondersi della delinquenza e di un banditismo alimentato dai fascisti sconfitti. Pertanto, il Comitato militare regionale piemontese già il 12 dicembre 1944 dirama una circolare con la quale invita alla pronta costituzione di tribunali di guerra capaci di entrare immediatamente in azione al momento dell’insurrezione. [Istoreto, Fondo Agostino Conti, b. B MAT ac 2, fasc. a] |