«Ogni donna diventi madrina di un partigiano»
Il Comando delle Brigate Garibaldi per il Piemonte il 27 gennaio 1945 risponde al Comitato di patronato delle intellettuali dei Gruppi di difesa della donna, un’organizzazione femminile composta da militanti di differenti partiti decise a sostenere la Resistenza e a organizzare le donne. Il comando autorizza le donne, secondo la richiesta ricevuta, ad assumere il patronato della 4a Brigata Garibaldi. Non solo: sottolinea l’importanza che la vicinanza delle donne ha nell’aiutare i partigiani ad affrontare il secondo duro inverno in montagna e incita a intensificare tutte le iniziative di sostegno, proponendo il modello tradizionale delle madrine di guerra. [Istoreto, Fondo Nicola Grosa, b. BFG 3, fasc. 1] |