Rastrellamento e rappresaglie
Scritta il 6 agosto 1944 dal Comando della 16a Brigata appartenente alla I Divisione Garibaldi, la relazione dà conto del rastrellamento subito ad opera di forze nemiche sia tedesche sia italiane. I nazifascisti hanno attaccato le Langhe, muovendosi su un ampio territorio grazie all’impiego di automezzi che hanno consentito loro rapidi spostamenti; in più occasioni, talvolta su segnalazione di fascisti e spie locali, hanno incendiato case e ucciso civili per rappresaglia, per punire quanti collaborano o offrono aiuto ai partigiani. [Istoreto, Fondo Nicola Grosa, b. BFG 3, fasc. 5] |