Bombardamenti -
Vivere sotto le bombe
La notte tra l’11 e il 12 giugno 1940 si abbatte su Torino il primo bombardamento aereo che l’aviazione alleata ripete anche la sera successiva. La prima incursione causa 14 morti e 33 feriti. A partire da questa data e fino all’autunno del 1942 si abbattono sulla città 14 incursioni, con squadriglie relativamente poco numerose che causano danni limitati e un contenuto numero di morti. Tra l’autunno del 1942 e l’estate del 1943 l’aviazione alleata bombarda Torino per ben 12 volte. La notte del 20 novembre 1942 Torino subisce da parte degli aerei alleati un attacco di proporzioni devastanti: 250 bombardieri sganciano più di 100.000 spezzoni incendiari, una bomba incendiaria ogni trenta secondi e notevoli quantità di bombe esplosive.
Nell’estate del 1943 e in particolare la notte tra il 12 e il 13 luglio 1943 Torino è colpita da una delle più violente incursioni aeree portate avanti dall’aviazione inglese. Dopo questa data l’Ufficio statistico della Città calcola che quasi 2/3 dei torinesi abbiano abbandonato Torino (circa 465.000 persone).
Nel 1944 Torino fu bombardata con un’intensità minore rispetto agli anni precedenti, ma le fabbriche continuarono a rappresentare degli obiettivi sensibili e i bombardamenti sulla città continuarono, anche se in forme più lievi, fino ai primi giorni dell’aprile 1945.